L’avevamo annunciato alla vigilia dell’appuntamento più importante dell’anno per il settore del sollevamento, ovvero il GIS-EXPO 2025, ma ora possiamo finalmente raccontarvi i dettagli di un nuovo lancio di prodotto avvenuto proprio in occasione delle giornate di Piacenza Expo. BGLift ha svelato, giovedì 25 settembre, l’anteprima assoluta di un prodotto che segna un punto di svolta nella propria storia industriale. Parliamo del Transporter Cocco 50, presentato alla stampa di settore e al pubblico di visitatori specializzati in un momento di condivisione non privo di una certa emozione.

Il Cocco 50 è un esordio assoluto per il costruttore di Cavaion Veronese, tradizionalmente identificato nei segmenti di prodotto specifici di gru compatte, ragni cingolati e gru su autocarro. Questa novità porta le ambizioni industriali del brand, nato nel 2014 come divisione progettuale di Brennero Gru, su un nuovo livello di specializzazione: quello della mobilità e trasporto di carichi in spazi complessi. Vediamo dunque le specifiche di questo trasportatore cingolato che si ispira, nel nome e nelle forme, al coccodrillo.

Il coccodrillo rappresenta, nella visione di BGLift e nell’immaginario comune, forza, resistenza, adattabilità. Si muove con calma, domina l’ambiente, agisce con precisione solo quando serve. È questa la personalità tecnica, che è anche una dichiarazione d’intenti, del Transporter: una macchina potente ma discreta, progettata per lavorare dove il controllo del movimento è cruciale.
Analogamente al coccodrillo, presenta spiccate capacità di adattamento, che permettono al trasportare di lavorare sia indoor che outdoor, affrontando al contempo superfici complesse senza sacrificare nulla in termini di agilità (specie in presenza di spazi ristretti), affidabilità e sicurezza.

Il debutto al GIS rappresenta l’inizio di un percorso che vedrà Cocco 50 protagonista di cantieri e progetti in tutto il mondo, diventando uno strumento indispensabile per chi cerca versatilità e prestazioni ai massimi livelli, grazie alla portata utile di 40.000kg. Dalle parole dei referenti d’azienda abbiamo infatti appreso che sarà a breve impiegato nei lavori di ripristino della vecchia autostrada panoramica tra Firenze e Bologna.
La trazione è affidata al radiocomando ed è garantita da un sottocarro cingolato e da un pianale mobile che può variare in altezza e inclinarsi in modo indipendente fino a circa 8° trasversalmente e 5° longitudinalmente. Il cinematismo che muove il pianale si basa su tre punti di appoggio, una soluzione che semplifica la meccanica e assicura grande precisione, supportata dai sensori di ultima generazione sviluppati da BGLift.
Anche il circuito idraulico è stato progettato con attenzione: non solo consente alla macchina di traslare su qualsiasi pendenza, grazie al motore da 105 kW, ma può fornire energia a qualsiasi attrezzatura idraulica montata sul pianale, rendendo la macchina estremamente versatile.

All’evento di presentazione hanno partecipato Michele Piantoni, responsabile post-vendita di BGLift, il CEO Maurizio Piantoni, Fabio Di Minico, ingegnere e responsabile dell’ufficio tecnico di BGLift, Roberto Marinoni, ingegnere e responsabile prototipi di BGLift ed, infine, Erjon Lamce, titolare di Edil Lamce, azienda cliente che ha contribuito allo sviluppo di questo primo modello.
“Volevamo un mezzo che non fosse solo un trasportatore, ma una piattaforma capace di diventare il cuore di molte applicazioni diverse – ha commentato Roberto Marinoni, che ha guidato il progetto -. Siamo convinti di aver trovato una soluzione davvero innovativa rispetto a ciò che oggi offre il mercato. Cocco 50 è una macchina pensata per trasportare qualsiasi cosa e per ospitare attrezzature diverse, mantenendo sempre precisione, stabilità e sicurezza”.

“La vera sfida è stata coniugare la versatilità con la sicurezza – spiega Di Minico -. Ogni configurazione di lavoro comporta masse e condizioni operative differenti e Cocco 50 è stato progettato per gestirle tutte senza compromessi”.
Michele Piantoni ha aggiunto una nota interessante sul percorso che ha portato alla nascita di Cocco 50: “Abbiamo studiato attentamente il mercato e ascoltato le esigenze reali dei clienti. Questo ci ha permesso di capire dove le soluzioni esistenti non bastavano e di collaborare con il team tecnico per trasformare queste necessità in un progetto concreto. Cocco 50 nasce così, come risultato di una visione condivisa tra vendite, post-vendita e ingegneria, capace di offrire prestazioni e sicurezza senza compromessi”.
“Questo lancio si inserisce in un anno particolarmente ricco per BGLift – conclude Maurizio Piantoni – in cui abbiamo già presentato la M100 nelle versioni endotermica ed elettrica, la M400 elettrica e la T4000 su autocarro. La nostra priorità resta l’innovazione: vogliamo offrire ai clienti soluzioni sempre più versatili e tecnologicamente evolute, pensate per lavorare in sinergia con le nostre gru compatte e rendere la movimentazione più efficiente e sicura”.
