Polo Ristorazione Spa, azienda di riferimento nel settore food service destinato alla ristorazione e hotellerie che nel 2024 ha realizzato un fatturato di 160 milioni di euro, ha deciso di rivoluzionale completamente il proprio magazzino situato a Teolo, nel padovano. Un’opera frutto di un investimento complessivo di oltre 30 milioni di euro che rappresenta un fiore all’occhiello a livello europeo nella logistica automatizzata applicata al settore ristorazione per il suo livello di sofisticatezza ed avanzamento tecnologico.
Le soluzioni adottate dal Polo hanno permesso un incremento nella precisione delle operazioni di picking, una maggiore efficienza nella gestione delle scorte e una razionalizzazione dell’intero flusso logistico, con conseguenti vantaggi in termini di riduzione degli sprechi, velocità e ottimizzazione della distribuzione. Dal punto di vista dello sviluppo squisitamente tecnico del magazzino automatizzato, l’integrazione e le soluzioni di intralogistica, il Polo si è affidato a un partner di prim’ordine del calibro di Dematic – società del gruppo statunitense Kion – che si è occupata della fattibilità, progettazione e sviluppo del nuovo magazzino hi-tech di Teolo, sia per quanto riguarda l’automazione hardware, che per quello che è il cervello del polo, ovvero il software WCS.
Un’impresa di questa scala necessita necessariamente di una “casa” solida, progettata ad hoc per le esigenze dei suoi inquilini – oltre al personale, il magazzino ospita infatti 120 shuttle, in grado di gestire fino a 6000 colli all’ora.
Per la costruzione della struttura, che occupa una superficie di 7.000 metri quadri su due livelli, il Polo ha deciso di affidare i lavori alla Prearo Costruzioni, azienda storica situata a Codevigo, in provincia di Padova, che da oltre 70 anni è sinonimo di qualità nell’edilizia.

Una grande sfida costruttiva
Quella di Teolo è l’unica struttura automatizzata nel comparto del food service che tiene insieme prodotti stoccati a temperature che variano da -25° a +3°. Una sfida costruttiva e tecnologica vinta grazie alla collaborazione fra la realtà leader nel loro settore di riferimento.
La costruzione del magazzino verticale, capace di contenere 100mila colli in una struttura alta 17 metri e lunga 140 metri, è stata affidata, per la parte edilizia, alla Prearo Costruzioni, guidata oggi da Andrea Prearo e dal fratello Giovanni, nipoti del fondatore Gino.
“Un’opera che, proprio per la sua unicità, ha rappresentato per noi una sfida costruttiva nuova – spiega Andrea Prearo -. Una prima complessità era legata alla gestione di grandi volumi, con l’organizzazione di più squadre che hanno lavorato anche in fasi sovrapposte. Un’ulteriore difficoltà gestita e superata è stata l’esigenza di rispettare delle tolleranze bassissime, dell’ordine del millimetro, attraverso un controllo strumentale su tutte le lavorazioni: questo per consentire il corretto funzionamento degli shuttle che recuperano i prodotti leggendo i codici a barre secondo l’indicazione delle loro specifiche posizioni. Lavorare con un’azienda innovativa e aperta alle nuove sfide come Polo è stato per noi motivo di grande soddisfazione”.
Alla base delle richieste del Polo c’era l’esigenza di una maggiore velocità di consegna, uno dei fattori competitivi per la società veneta. Gli ordini effettuati online entro le ore 18.30 – gestiti nel pieno rispetto della catena del freddo grazie al magazzino automatizzato e a una serie di navette shuttle – raggiungono i transit pont dislocati in diverse regioni italiane dove vengono “depositati” durante la notte per arrivare a destinazione, nell’Italia settentrionale e centrale, entro le ore 4 del giorno successivo e poi essere consegnati infine al cliente prima delle 12.
“Ci siamo affidati a Prearo, azienda qualificata del territorio, con cui abbiamo condiviso un percorso sfidante – racconta il presidente di Polo, Galdino Peruzzo -. Abbiamo immaginato una soluzione che non c’era, con tutte le difficoltà e i rischi del caso. Oggi il magazzino, completamente automatizzato, rappresenta davvero un motivo di orgoglio per la nostra azienda, spesso riceviamo visite di fornitori ma anche di competitor da ogni parte di Italia che ci chiedono di visitarlo per toccare con mano le sue caratteristiche innovative”.