Ci ha lasciato improvvisamente, senza donarci il tempo per salutarlo, almeno con un pensiero gentile che tanto avrebbe meritato, dopo anni belli e frenetici di conoscenza reciproca. Roberto Carboni, eccellente professionista della comunicazione e amico di moltissimi giornalisti – era facile esserlo, per chiunque ne avesse incrociato la strada – se n’è andato per sempre, questa mattina, con un dolore in più per tutti noi che ne abbiamo conosciuto la gentilezza, la serietà caparbia e la straordinaria dedizione al lavoro che amava.
Aveva fondato l’agenzia stampa Hana-Bi, Roberto, acquisendo, negli anni, la fiducia e la stima di molte case produttrici e imprese protagoniste del mondo del sollevamento cantieristico industriale. La sua competenza e versatilità si era estesa anche ai settori del movimento terra e del noleggio, oltre ad altre innumerevoli collaborazioni in altri ambiti produttivi. “È una notizia terribile, per me e per tutti i colleghi che hanno conosciuto Roberto – sono le parole accorate della collega Ketty Furlan – È stato responsabile in questi ultimi anni dell’ufficio stampa per un costruttore importante come Multitel Pagliero e nel corso della nostra personale collaborazione per oltre 25 anni nel settore del sollevamento e delle macchine da costruzione, si è rivelato più di un valente partner di lavoro. Oltre a rimanere nel mio cuore, il suo ricordo e la sua eredità verrà custodita in tutte le parole e negli articoli che sono stati pubblicati sui giornali specializzati e nei portali digitali a cui ha dedicato tempo e passione”.
Lo ricordiamo, Roberto, con quella calma con la quale perdonava gli errori e i disguidi che potevano capitare anche a noi, nel passare, sulle nostre pagine, le informazioni precise e impeccabili che ci inviava quotidianamente. Ne apprezzavamo la capacità di sdrammatizzare le difficoltà e risolvere i problemi, parlando con quella voce placida, dall’inconfondibile accento veneto, che riportava ogni soluzione a una concretezza senza infingimenti e falsità drammatiche. Ci mancherà tanto, Roberto Carboni, e se volessimo dedicargli ora, con la malinconia che ci prende in questo momento terribile, un ultimo pensiero di dolcezza, ci possono aiutare le parole che riservò il grande scrittore Michel Houellebecq per l’addio a un grande amico. “Ci siamo scambiati una reciproca ammirazione e abbiamo custodito, insieme, la luce brillante del pensiero e della parola. Ma oggi, l’unico talento che mi rimane e che voglio conservare è quello della tua bontà”. Ciao Roberto, non dimenticarci.
Fabio Potestà, Alberto Finotto e la redazione giornalistica di Concrete News e delle testate Mediapoint & Exhibitions riservano un pensiero di vicinanza e conforto alla famiglia di Roberto Carboni, ricordandone la personalità umana e professionale