giovedì, Dicembre 12, 2024

Efficientamento e sviluppo del polo logistico Le Mose di Piacenza: GSE Italia è il general contractor delle opere

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GSE Italia, filiale italiana del gruppo GSE (General Solutions & Engineering) sarà il general contractor per l’ampliamento e lo sviluppo del polo logistico di Piacenza – località Le Mose – commissionato da Generali Real Estate. L’opera si muove in linea con il recente protocollo d’intesa firmato in sede istituzionale lo scorso 19 luglio, alla presenza delle maggiori personalità di rappresentanza del Comune di Piacenza – a partire dalla sindaca Katia Tarasconi – e del governo, grazie alla presenza del Ministro Salvini. Stiamo parlando del progetto di scalo merci di Piacenza, efficientato e trasferito nell’area Le Mose, al servizio della logistica piacentina che potrebbe spostare da gomma a ferrovia una quota considerevole di merci.

Leggi anche: Piacenza, siglato protocollo di intesa sul “polo del ferro”. Si completa iter iniziato nel 2019 per il miglioramento della logistica

La firma del protocollo di intesa sul “polo del ferro”. Piacenza, 19 luglio 2024

I lavori – iniziati a settembre – si suddivideranno in due fasi, per concludersi entro l’estate 2025. Nella prima fase si procederà alla realizzazione di 46.000 mq di nuova aree logistica, mentre la seconda vedrà lo sviluppo di ulteriori 39.000 mq di superficie. In totale il progetto aggiungerà dunque una superficie di circa 85.000 mq, con tagli minimi a partire da 10.000 mq. Al temine dei lavori, il polo logistico di Piacenza si estenderà su circa 560.000 mq

Le opere rispetteranno elevati standard di sostenibilità ambientale e saranno certificate BREEAM – sistema che valuta le prestazioni degli edifici rispetto a numerosi requisiti ambientali. 

Già dalle sue prime fasi, il progetto dimostra un focus sulla sostenibilità e sul benessere delle persone che verranno ospitate negli spazi, frutto degli impegni di Generali per la decarbonizzazione e la sostenibilità del proprio portafoglio immobiliare. Tutto a partire dal piano di approvvigionamento dei materiali di costruzione, selezionati prediligendo fornitori e prodotti locali.

Involucro e impianti saranno scelti per garantire alta efficienza energetica grazie a uno studio di dettaglio “energy and thermal modeling”,che permetterà di prevedere in modo preciso le future performance energetiche dell’edificio e garantire il comfort dei lavoratori.

Sarà possibile schermare il sole dalle postazioni grazie ad appositi sistemi antiabbagliamento e la qualità dell’aria, certificata e testata al termine della costruzione, sarà garantita grazie alla scelta di materiali a basso contenuto e basse emissioni di composti organici volatili.

Il progetto prevede infine l’installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici, un sistema di recupero delle acque meteoriche e alcuni accorgimenti per potenziare la biodiversità locale, attraverso aree che ospiteranno essenze amate dagli impollinatori e appositi strumenti per tutelarli, come gli “hotel bugs”.

“La sostenibilità dei nostri progetti è per noi una priorità assoluta, e su questo punto abbiamo trovato pieno allineamento con Generali Real Estate – afferma Vincenzo Binetti, Senior Sustainable Building Engineer di GSE Italia – Oltre a scegliere materiali a basso impatto, è fondamentale garantire un basso consumo operativo. Per questo motivo, su indicazione della proprietà installeremo un sistema digitale centralizzato che convoglierà tutti i consumi divisi per tipologia di utilizzo. Il monitoraggio suddiviso per precise voci di consumo permetterà di conoscere approfonditamente il comportamento energetico dell’edificio e quindi di mettere in atto eventuali azioni di efficientamento”. 

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