L’attesa sta crescendo e non è un modo di dire a scopo promozionale. L’interesse del pubblico di specialisti per il GIC, le Giornate Italiane del Calcestruzzo e degli Inerti da Costruzione e Demolizione-Italian Concrete Days – in programma nella sede espositiva di Piacenza Expo, dal 18 al 20 aprile – sta crescendo esponenzialmente in queste settimane e gli organizzatori di Mediapoint & Exhibitions stanno raccogliendo consensi e adesioni dalle imprese più quotate del mondo multisettoriale del calcestruzzo – compresi i segmenti fondamentali della prefabbricazione, della demolizione delle strutture in cemento armato, del trasporto e riciclaggio degli inerti, delle pavimentazioni continue e dei massetti.
Le tematiche che il GIC affronterà in fiera a Piacenza comprendono naturalmente le istanze della sostenibilità, del riuso e recupero di materiali, dell’economia circolare, ma uno sguardo attento sarà rivolto all’innovazione, al progresso delle opere infrastrutturali incluse nel PNRR, nella considerazione delle grandi opportunità per le imprese italiane, nell’imminenza dell’avvio dei lavori per il Ponte sullo Stretto di Messina. A questo flusso di argomenti va aggiunto, doverosamente, il nodo della sicurezza sul lavoro, una priorità lacerante che attende ancora risposte adeguate dalle istituzioni e dagli organi preposti al controllo delle anomalie di intervento e di impiego del personale nei cantieri italiani.
A poco più di due mesi dall’apertura, gli espositori confermati per le Giornate Italiane del Calcestruzzo hanno già eguagliato quelli dell’edizione 2022 – 234 in tutto (distribuiti sugli oltre 14.000 m2 di superficie espositiva), per una partecipazione di oltre 5.000 visitatori.
La quinta edizione del GIC, è destinata a battere tutti i record precedenti, con una prima novità dimensionale annunciata: oltre ai due padiglioni di Piacenza Expo, la fiera potrà contare anche su un’area dimostrativa esterna, dove le aziende potranno presentare le più recenti innovazioni relative a macchine e attrezzature per il movimento terra, la frantumazione e il riciclaggio degli inerti, compresa demolizione di strutture in c.a.
Anche l’edizione 2024 delle Giornate Italiane del Calcestruzzo e degli Inerti da Costruzione e Demolizione si avvale dei patrocini delle principali associazioni di categoria (oltre sessanta quelle già accreditate), oltre a quelli istituzionali (tra gli altri, quelli del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e dell’Anas).
La manifestazione ospiterà anche un corposo palinsesto di conferenze e workshop, con una particolare attenzione dedicata – come già anticipato – alle tematiche della sicurezza sul lavoro e della prevenzione degli incidenti nei cantieri (un focus drammaticamente attuale, dopo la tragedia di Firenze, accaduta venerdì scorso e costata la vita a quattro operai).
Anche lo stato di avanzamento delle opere pubbliche finanziate con i fondi del PNRR in vista dell’ormai prossima scadenza del 2026, sarà al centro del dibattito. Altra tematica specifica, affrontata nel programma di conferenze del GIC, quella dell’ispezione di ponti, gallerie e viadotti del nostro Paese – argomento prioritario che sarà trattato anche da un convegno organizzato in collaborazione con A.L.I.G.-Associazione Laboratori d’Ingegneria e Geotecnica.
Anche i temi dell’economia circolare e del riuso dei materiali inerti troveranno ampio spazio, come del resto richiesto dalle direttive europee in materia di sostenibilità ambientale. Altro fulcro di interesse, il convegno dedicato alla costruzione e alla manutenzione delle piste aeroportuali, ad uso civile e militare, un appuntamento che accompagna la mostra piacentina fin dalla sua prima edizione del 2016.
Durante i tre giorni del GIC si terranno inoltre le premiazioni degli ICTA-Italian Concrete Technology Awards, evento inserito nel palinsesto dell’ormai irrinunciabile “GIC by Night” la speciale apertura serale del quartiere fieristico prevista per giovedì 18 aprile, nonché la prima edizione degli IDRA-Italian Demolition & Recycling Awards, durante i quali verranno premiate le migliori imprese e i professionisti italiani che si sono distinti, negli ultimi 18 mesi, in ogni specifico comparto di intervento previsto dalle categorie del premio.