venerdì, Aprile 19, 2024

A Cornigliano, il calcestruzzo drenante Italcementi per la nuova vita dell’ex Dufour

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Nuovi spazi per sport, cultura e aggregazione sociale a disposizione del quartiere, aree all’aperto coperte e verde pubblico; tecnologie innovative e materiali prodotti da cicli virtuosi di riutilizzo, altissime prestazioni di confort e bassissimi consumi per l’edificio, calcestruzzo drenante per la pavimentazione esterna, per una progettazione in chiave sostenibile dell’ambiente costruito e degli spazi aperti.
Questo il nuovo volto dell’area ex Dufour di Genova, sede della famosa e omonima fabbrica di caramelle, in via Cervetto a Cornigliano, al centro di un restyling completo da parte della Società per Cornigliano, con un investimento complessivo di circa due milioni di euro.

La riqualificazione di questa porzione del quartiere di Cornigliano rientra in un piano di recupero per le aree industriali dismesse, fatto di piccoli e grandi interventi, messo in atto dal Comune di Genova per restituire al quartiere la propria dignità e funzionalità, attraverso la creazione di spazi centrali per la funzione sociale del quartiere. Questi interventi hanno la finalità di arginare lo spopolamento, stabilizzato i prezzi delle case e restituire dignità a un quartiere con grandi potenzialità culturali, paesaggistiche e di interesse storico. L’area in questione costituisce uno dei primi tentativi di recupero e rigenerazione del quartiere di Cornigliano avviata dopo l’era della grande industrializzazione pesante. Il nuovo centro civico di Cornigliano, realizzato dagli studi di progettazione Dodi Moss e SAB, attraverso il recupero dei locali ormai dismessi, è collocato nel cuore di un’area che ha conosciuto, nel corso degli ultimi due secoli, profonde trasformazioni nella cultura insediativa, nella vita sociale, nella dimensione ambientale.

La riqualificazione di Dodi Moss e SAB ha riguardato l’ampliamento e la riorganizzazione degli edifici esistenti, attualmente in uso ad un’associazione concessionaria del Comune di Genova, proprietario dell’area sita in Via Cervetto, compresi gli spazi esterni, ed ha portato alla realizzazione di un luogo aperto e accessibile che ospita un polo per l’aggregazione e la socialità del quartiere.
A tal fine sono stati demoliti alcuni volumi esistenti per costruirne di nuovi. Il nuovo Centro civico si articola su due piani. Nel piano terra, con struttura in cemento armato, predominano i pieni, mentre il secondo, definito da una struttura in acciaio che caratterizza anche la copertura, è completato con pareti in policarbonato che fanno della luce l’elemento caratterizzante del progetto.
Alle quattro campate originarie, caratterizzate da una copertura a capanna, ne sono state aggiunte due, separate da una loggia coperta che favorisce la connessione tra gli spazi interni del nuovo edificio e quelli recuperati dell’edificio esistente, e permette l’attraversamento tra lo spazio di ingresso a sud e quello posteriore all’edificio, verso nord. Da questo lato, le sale interne, dotate un’ampia vetrata, stabiliscono una relazione diretta con lo spazio aperto.

Criteri di progettazione tesi verso un forte approccio alla sostenibilità ambientale e all’efficienza energetica hanno orientato lo studio Dodi Moss verso l’uso di tecnologie innovative e materiali prodotti da cicli virtuosi di riutilizzo, come ad esempio, il policarbonato utilizzato per le facciate e il calcestruzzo drenante per la pavimentazione esterna. Le aree esterne, in cui prima dominavano le auto e l’asfalto, si aprono ora al quartiere con una nuova pavimentazione di colore chiaro per la quale è stata utilizzata la soluzione in calcestruzzo drenante i.idro Drain di Italcementi per pavimentazioni ispirate ai principi della sostenibilità e realizzate all’insegna di un’architettura di qualità. Dal punto di vista funzionale, le pavimentazioni realizzate con i.idro Drain offrono un sistema alternativo per la gestione delle acque meteoriche, favorendo il drenaggio naturale e l’invarianza idraulica e realizzando superfici permeabili in grado di garantire la superficie filtrante richiesta dal Piano di Governo del Territorio (PGT). Il particolare mix design di i.idro Drain ha permesso di confezionare calcestruzzi dalle ottime performance meccaniche, e allo stesso tempo, da un’altissima capacità drenante e un elevato valore estetico. Nel corso dei lavori, il continuo confronto con i tecnici di Calcestruzzi, in un’ottica di problem solving, ha sempre consentito di trovare la soluzione tecnica più idonea per la risoluzione di ogni problematica di cantiere, con l’obiettivo di migliorare la durabilità e la qualità dell’opera.

La squadra i.build ha provveduto anche alla fornitura e posa della pavimentazione dell’area esterna dedicata alla pista da ballo, circa 200 mq di pavimentazione industriale pigmentata con ossidi di quarzo colore antracite per 12 cm di spessore, e dei massetti di sottofondo relativi ai due piani dell’edificio di nuova realizzazione, per altrettanti 200 mq di superficie complessiva con uno spessore di 5 cm.
La pavimentazione della pista è stata realizzata in calcestruzzo i.pro Pavimix ME, una delle nove tipologie di calcestruzzi a prestazione specifica della gamma di prodotti Pavimix di Calcestruzzi, concepita per fornire la soluzione ottimale alle diverse tipologie di pavimentazioni industriali esterne, una corretta durabilità in rapporto alle scelte del Progettista, alle esigenze delle Imprese e alle aspettative del Committente.

(L’articolo completo sul prossimo numero di Concrete News)

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