sabato, Giugno 3, 2023

Come Armofer demolisce una ciminiera in cemento

Must read

La rete ferroviaria Adriatica si potenzia grazie a una nuova galleria

Rete Ferroviaria Italiana ha annunciato l'apertura della linea adriatica ai treni con sagoma P80 da Bologna a Lecce, grazie all'apertura di una nuova galleria...

Gruppo Bonfiglioli: “Superato un miliardo di fatturato: due milioni in sostenibilità e solidarietà”

In questo mese di dicembre, il Gruppo Bonfiglioli ha superato la soglia di un miliardo di euro di fatturato. Per celebrare questo traguardo importante,...

Al Bauma la nuova betoniera autocaricante Carmix 45FX

All’edizione 2019 del Bauma, Metalgalante presenta in anteprima Carmix 45 FX, la nuova macchina che si unisce ai modelli Carmix 25FX e Carmix ONE...

IL PIU’ GRANDE GETTO DI CALCESTRUZZO IN CONTINUO D’EUROPA PER IL NUOVO ISTITUTO “GALEAZZI” DI MILANO

Un altro record a livello europeo legato al mondo del calcestruzzo è stato stabilito in Italia. Si tratta del getto della più grande piastra...

Armofer ha demolito una ciminiera in cemento e laterizio all’interno del sito Italcementi (in piena attività) di Isola delle Femmine. Progressivamente abbassata dai suoi 80 m fino a terra, la ciminiera è stata demolita grazie alla tecnologia elettrica a controllo remoto Brokk, compatta per poter essere traslata a bordo dei ponteggi in alta quota; potente per eseguire il lavoro in tempi rapidi, in sicurezza, con precisione e attenzione all’ambiente.

Il cantiere

Lo stabilimento Italcementi di Isola delle Femmine (PA) è stato avviato negli anni Sessanta e, nel corso degli anni, ha subito numerosi interventi di ammodernamento con particolare attenzione agli aspetti ambientali e di sicurezza. Qui Armofer interviene nel corso del 2021 per la complessa demolizione di una ciminiera in cemento dell’impianto, costruita nel 1957, alta 80 metri e situata proprio sul confine di proprietà, vicino all’Autostrada Palermo-Trapani. Il progettista dell’intervento, arch. Giuseppe Cetere e il responsabile del cantiere, geom. Roberto Perrone. Insieme, e con una squadra di 20 persone tra committenza, imprese, tecnici interni ed esterni, hanno condotto un lavoro impegnativo, preciso, attento.

Il Piano delle Demolizioni di Armofer

Dal piano delle demolizioni e dal progetto dell’arch. Cetere si evince come Armofer abbia affrontato un intervento complesso, con evidenti criticità legate all’altezza del manufatto da demolire e in un contesto sensibile, dal punto di vista ambientale paesaggistico, ma anche logistico essendo la cementeria in attività e vicino ad arterie infrastrutturali di primaria importanza.

Tecniche e tecnologie

Le procedure operative per affrontare la ciminiera sono diverse e vengono modificate in base all’altezza operativa. In questo caso, Armofer ha optato per il montaggio del ponteggio perimetrale al manufatto, abbassato progressivamente insieme alla ciminiera stessa con il procedere del lavoro. Tuttavia anche in questo caso le tecnologie e le tecniche di approccio, una volta assicurato il ponteggio, il montacarichi e il piano di lavoro in sommità, sono differenti, come sotto descritto, in modo da utilizzare sempre la tecnica e la tecnologa migliore, più performante, più sicura, più sostenibile.

Demolizione controllata con pinza manuale e martelli manuali

In sommità la ciminiera viene demolita con attrezzature idrauliche manuali, pinze da calcestruzzo e martelli manuali. Così Armofer ha previsto e realizzato l’abbassamento dalla sommità (+80m) fino a circa 70 m dal suolo. La demolizione procede per piccole parti, con andamento circolare costante sull’intera circonferenza e facendo cadere il materiale nel condotto stesso della ciminera.

Demolizione controllata con mini robot a controllo remoto

Dalla quota + 70m fino a + 50m è stato possibile portare sulla piattaforma di lavoro un mini-robot da demolizione, tipo Brokk 110, il più piccolo della gamma, ma performante e potente, equipaggiato di tutti i tools necessari per la demolizione (pinza da calcestruzzo e/o martello demolitore idraulico). Il mezzo è alimentato elettricamente, a zero emissioni, viene radiocontrollato in remoto dall’operatore che in ogni momento può scegliere la posizione più sicura, di maggior comfort, per avere il controllo visivo ottimale del fronte di demolizione pur rimanendo in sicurezza, mai vicino al fronte esposto di lavoro. Ricordiamo infatti che la procedura operativa di demolizione di una ciminiera prevede lo smarino delle macerie attraverso la canna stessa, sin dalla sommità e il loro recupero alla base della ciminiera stressa. In questo modo non vi sono proiezioni indesiderate né dispersione di polvere in ambiente. 

La medesima tecnica di intervento è stata riproposta dalla quota +50m fino alla quota +20m da terra, ma inserendo un mini-robot cingolato maggiore, il Brokk 160, che ha consentito una maggior produzione oraria e dunque una maggior velocità di esecuzione di questa fase operativa.

Demolizione top-down da terra

Dai 20 m di altezza, fino a piano di campagna la ciminiera è stata demolita con il sistema “tradizionale”, cioè meccanicamente da terra, con tecnica top-down, impiegando un escavatore da demolizione in allestimento super long demolition. 

Smontaggio selettivo e decostruzione

Un’ulteriore tecnica di demolizione adottata per questo intervento è stata lo smontaggio selettivo e controllato, utilizzato per la rimozione di componenti strutturali come condotti fumi, componenti strutturali e altro. In questo caso Armofer si avvale dell’intervento di un’autogru alla quale vengono opportunamente assicurati porzioni di impianti da svarare, sezionati in quota a caldo o a freddo, secondo un preciso studio dei pesi, delle forme, degli equilibri, delle possibilità di imbrago, delle condizioni al contorno, delle caratteristiche tecniche della gru a disposizione. 

In Primo Piano

Waterfront di Levante, allagati i canali attorno al Padiglione B

Nella città di Genova proseguono celermente i lavori del Waterfront di Levante, progetto presentato dal celebre architetto Renzo Piano per migliorare la zona della...

Domani parte l’energia di Hydrogen Expo. Tutti i convegni di Piacenza

Si aprono domani mattina, 17 maggio (e rimarranno aperti fino a venerdì 19) i cancelli della Fiera di Piacenza per Hydrogen Expo, la più importante fiera italiana dedicata all’idrogeno, con...

“Mireille” ha completato lo scavo. Festa a Sevran per la TBM di Webuild

Webuild e il partner francese NGE hanno completato l’ultimo breakthrough di “Mireille”, la TBM (Tunnel Boring Machine) che ha scavato una delle gallerie della Linea 16 del Grand...

Latest articles

Waterfront di Levante, allagati i canali attorno al Padiglione B

Nella città di Genova proseguono celermente i lavori del Waterfront di Levante, progetto presentato dal celebre architetto Renzo Piano per migliorare la zona della...

Domani parte l’energia di Hydrogen Expo. Tutti i convegni di Piacenza

Si aprono domani mattina, 17 maggio (e rimarranno aperti fino a venerdì 19) i cancelli della Fiera di Piacenza per Hydrogen Expo, la più importante fiera italiana dedicata all’idrogeno, con...

“Mireille” ha completato lo scavo. Festa a Sevran per la TBM di Webuild

Webuild e il partner francese NGE hanno completato l’ultimo breakthrough di “Mireille”, la TBM (Tunnel Boring Machine) che ha scavato una delle gallerie della Linea 16 del Grand...

More articles

Apex e IRE, tutto esaurito per lavoro in quota e noleggio in fiera a...

Il tutto esaurito a poco meno di un mese dall’inaugurazione è certamente un preludio al successopieno di una fiera già di primo piano. Con più di 225 aziende...

“Porte Aperte” nelle eccellenze produttive Federbeton

In questo mese di maggio, 17 i siti coinvolti, tra cementerie, impianti di calcestruzzo e stabilimenti di prefabbricazione, che si racconteranno alle comunità tra...

Unacea a Samoter: “Continua la crescita del mercato, macchine ancora su del 5%”

Apre in positivo il 2023 il comparto macchine per costruzioni che, con 5.313 mezzi da cantiere immessi sul mercato tra gennaio e marzo, chiude...

Tag