martedì, Marzo 19, 2024

Un'”ecografia” del sottosuolo per la prevenzione geologica sul territorio

Must read

Prevenire il pericolo di voraginifrane e smottamenti che mettono a rischio la sicurezza dei cittadini e del territorio ora sarà possibile grazie ad un’ecografia del sottosuolo. Si tratta di un insieme di tecnologie avanzate – radar, sensori innovativi, prospezioni geofisiche – in grado di analizzare il sottosuolo di infrastrutture stradali e parchi pubblici e di scoprire eventuali cavità fino a 3-4 metri al di sotto del piano stradale.

Il Progetto MUSE

È l’obiettivo del progetto MUSE (Multi-sensor Services), condotto da ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) in collaborazione con INGV, Consorzio Hypatia, le aziende Superlectric, Ylichron, G-Matics. L’attività prevede un protocollo di analisi delle aree urbane e delle sue anomalie geomorfologiche, mediante rilevazioni con satelliti, droni o velivoli e l’impiego di moderne tecniche geofisiche per l’indagine del primo sottosuolo come il georadar multifrequenza e la geoelettrica capacitiva.

Grazie a queste tecnologie è possibile eseguire una sorta di “ecografia” del sottosuolo che ne consente lo studio per rilevare l’eventuale presenza di vuoti di diversa origine e sprofondamenti del suolo per emersioni di cavità sotterranee, i cosiddetti “camini di collasso”, precursori della formazione di vere e proprie voragini in superficie.

Ricercatori ENEA-INGV durante le attività del progetto MUSE

Come sottolineato dal responsabile del Laboratorio analisi e protezione delle infrastrutture critiche dell’ENEA Vittorio Rosato, la formazione di voragini, spesso collegata ad anomalie elettriche ed elettromagnetiche del sottosuolo, è uno dei nuovi rischi per le nostre città, anche a causa degli intensi sviluppi urbanistici che nel secolo scorso hanno caratterizzato molti centri urbani.

Profili georadar della sezione verticale (profondità da 0 a 3 metri dal piano stradale) che mostrano ripetute anomalie in grado di modificare il profilo e la dinamica di riflessione dell’onda elettromagnetica che, inviata dall’antenna, viene raccolta dall’antenna stressa, dopo essere stata riflessa dal terreno.

Alla ricerca di anomalie geofisiche nei sottosuoli urbani

Roma, ad esempio, è caso emblematico di struttura complessa del sottosuolo che richiede indagini e monitoraggi del territorio per verificare l’eventuale presenza di anomalie geofisiche imputabili all’emersione di cavità antropogeniche. Proprio per questo, su richiesta della Protezione Civile di Roma Capitale, con la quale è già in atto una collaborazione pluriennale, le attività del progetto si stanno focalizzando sull’analisi del sottosuolo urbano per prevenire la formazione di nuovi sinkhole antropogenici causati dall’emersione di antiche cavità presenti nel sottosuolo (cave di pozzolana, tufi, sabbia, catacombe e ipogei, ecc.) o a seguito di guasti e rotture dei sottoservizi (rete fognaria e idrica).

Il progetto MUSE è uno dei 7 progetti del bando “LAreospaZIO” che mira ad accrescere le opportunità di sviluppo tecnologico delle imprese del settore aerospazio attraverso nuovi collegamenti con università e centri di ricerca pubblici e privati, con competenze scientifiche e tecnologiche rilevanti anche a livello internazionale. 

In Primo Piano

Mire, conclusi i getti di calcestruzzo per la realizzazione della platea

Dopo anni di attesa finalmente il nuovo padiglione materno infantile sta prendendo forma. Il nuovo ospedale Maternità e Infanzia di Reggio Emilia, dedicato alle...

Al GIC 2024 la difesa del calcestruzzo made in Italy al centro del dibattito

Il calcestruzzo che viene importato dai paesi extra-Ue minaccia la produzione italiana. Il pericolo di una concorrenza che si rivela spesso scorretta costituirà il...

Pavimentazioni industriali in calcestruzzo. Le soluzioni Cpr Giunti al GIC-EXPO 2024

Sono i professionisti nel campo dei giunti strutturali per l'edilizia da più di 25 anni, con alle spalle una storia di esperienza e competenze...

Latest articles

Mire, conclusi i getti di calcestruzzo per la realizzazione della platea

Dopo anni di attesa finalmente il nuovo padiglione materno infantile sta prendendo forma. Il nuovo ospedale Maternità e Infanzia di Reggio Emilia, dedicato alle...

Al GIC 2024 la difesa del calcestruzzo made in Italy al centro del dibattito

Il calcestruzzo che viene importato dai paesi extra-Ue minaccia la produzione italiana. Il pericolo di una concorrenza che si rivela spesso scorretta costituirà il...

Pavimentazioni industriali in calcestruzzo. Le soluzioni Cpr Giunti al GIC-EXPO 2024

Sono i professionisti nel campo dei giunti strutturali per l'edilizia da più di 25 anni, con alle spalle una storia di esperienza e competenze...

More articles

Potenza senza frontiere. Gli escavatori Hitachi nei cantieri italiani

Impieghi in contesti difficili, con pendenze impegnative ed esigenze imprescindibili di potenza operativa. Si potrebbe dire che siano queste le condizioni di lavoro entro...

Ance, con la nomina di Silvia Ricci vola alta la leadership delle donne nell’industria...

Una nuova nomina di assoluto valore, che porta ancora più in alto il livello di expertise al femminile all'interno del board di Ance, presieduto...

Doka acquisisce MFE Formwork Technology

Si è finalizzata l'acquisizione da parte di Doka, leader mondiale nel settore delle casseforme e dei ponteggi, dell'azienda malese MFE Formwork Technology, realtà preponderante...

Tag