Per dare maggiore certezza al mercato, il Governo italiano proverà a prorogare i bonus sui lavori di casa prima della fine dell’anno; allo studio anche la proroga o la modifica di Ecobonus, Sismabonus, Bonus ristrutturazioni e Bonus Facciate.
Ad avanzare la richiesta per accelerare i tempi è stato Alessandro Cattaneo, deputato di FI. In fondo è stato lo stesso Giovannini, Ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, a spiegare come il Superbonus rappresenti una delle proposte principali per aumentare il livello di efficienza energetica degli immobili, molti dei quali costruiti prima degli anni ’70.
Una misura prevista dal Decreto Rilancio che ha portato, per particolari lavori, ad elevare al 110% l’aliquota di detrazione dei costi sostenuti da luglio 2020 a giungo 2022.
Le risorse finanziarie messe a disposizione, tra PNRR e Fondo complementare, ammontano a circa 18 miliardi di euro, con la misura prevista fino al 2022 e con un’estensione per le case popolari fino al mese di giungo 2023.
Sulla decisione finalizzata alla proroga del Superbonus edilizia fino al 2023 incideranno comunque molto i dati del 2021. Sempre nel Disegno di Bilancio per il 2022 verrà presa in considerazione anche la modifica o la proroga dell’Ecobonus al 65%, del Sismabonus, del Bonus Facciate e del Bonus Ristrutturazione. Una proroga che, secondo le associazioni di settore, andrebbe subito approvata per non frenare il mercato a causa di uno stato di incertezza.
Solo sulla base di certezze infatti i consumatori sono soliti avviare pratiche nuove, gli istituti di credito rilasciare finanziamenti e gli imprenditori sono disposti a investire nell’edilizia.
Associazioni del campo dell’edilizia e dei consumatori dunque mobilitate per chiedere al Governo immediate certezze sulla proroga del Superbonus.
La richiesta delle associazioni è finalizzata a un pronto intervento con una proroga almeno fino a dicembre 2023, senza necessariamente aspettare la Legge di Bilancio 2022.
Al momento, le scadenze previste dal Superbonus sono le seguenti:
- 30/6/2022 per gli immobili unifamiliari, con possibilità di proroga di altri 6 mesi nei casi in cui saranno stati effettuati interventi pari ad almeno il sessanta per cento del progetto entro la fine di giugno 2022;
- 31/12/2022 per i condomini.