E’ possibile trovare in una costruzione un condensato di alta tecnologia della prefabbricazione unita a fantasia e creatività degli architetti portate all’ennesima potenza? Guardando l’edificio industriale produttivo realizzato da Pellizzari Building a Santa Croce sull’Arno, verrebbe proprio da dire di sì. L’impresa di Altivole, Provincia di Treviso, non è certo nuova a realizzazioni di questo genere, sia ben chiaro. Guardando però le nuove opere erette nel corso del tempo una dopo l’altra, ci si riesce sempre a stupire in qualche modo. Se da una parte anche l’occhio vuole la sua parte, dall’altra, per gli addetti ai lavori più addentrati negli aspetti tecnici, gli spunti sui quali soffermarsi non sono pochi.
L’edificio industriale di Santa Croce sull’Arno, in Provincia di Pisa, ha visto anche il coinvolgimento dell’impresa di costruzioni Carron Cav. Angelo di San Zenone degli Erzellini, sempre nel trevigiano. Sulla base delle indicazioni fornite dalla committenza, la Conceria Masoni, è stato deciso di realizzare gli elementi in calcestruzzo prefabbricato mediante la costruzione di casseri in metallo “ad hoc”. Il calcestruzzo impiegato in questo caso è stato il C35/45 RCK 45 – XA3.
La struttura è formata da ben 220 colonne e 122 travi che, incastonate tra loro, vanno a formare il reticolo. Il lungo procedimento di tessitura dei manufatti, rigorosamente l’uno diverso dall’altro, ha comportato un lavoro di circa 120 giorni di produzione nello stabilimento Pellizzari e 40 giorni di montaggio in cantiere. Le travi e le colonne sono state fissate tra di loro mediante ancoraggi metallici di tipo meccanico, tutti rigorosamente a scomparsa. Pellizzari è in grado di realizzare indistintamente pareti monolitiche, a lastre oppure a grandi travi e colonne, come avvenuto in questo caso. L’elemento distintivo è la personalizzazione eseguita per ogni cliente, che le rende uniche nel suo genere e che rispecchia sempre il carattere e la personalità di chi di volta in volta le commissiona.