La società genovese di certificazione e trading di energia EGO, grazie alla movimentazione di 25 TWh di Garanzie d’Origine nel 2018, entra a pieno titolo tra i principali trader di settore attualmente presenti sul mercato.
“Le pratiche relative alla qualifica al sistema I-GO degli impianti di produzione, e quindi la massima e tempestiva valorizzazione dei titoli emessi – spiega Stefano Craviani di EGO – rientrano sempre nei contratti di acquisto dell’energia che proponiamo ai nostri clienti. Attualmente il fabbisogno di Garanzie d’Origine in Europa è sui 500 TWh/anno, ed è auspicabile una crescita nei prossimi anni”.
La Garanzia di Origine (GO) è una certificazione elettronica che attesta l’origine rinnovabile dell’energia immessa in rete: per ogni MWh proveniente da impianti qualificati I-GO, il GSE rilascia un titolo, in conformità con la Direttiva 2009/28/CE, che può essere valorizzato sul mercato italiano e/o europeo, dove avvengono scambi, per lo più con contrattazioni più bilaterali, fra produttori intestatari dei titoli e grandi consumatori che vogliono dimostrare di utilizzare energia “green”. E’ un mercato europeo che negli ultimi anni sta registrando una forte crescita sia in termini di volumi che di prezzi, anche per la continua richiesta di energia green nel Nord Europa. Fino al 2017 il valore era di circa 0,30 Euro/MWh, a settembre 2018 ha raggiunto un picco di circa 2 Euro e ora si è assestato intorno a 0,90 Euro/MWh. Il fabbisogno di GO in Europa è sui 500 TWh/anno. Solamente i produttori di energia rinnovabile che non usufruiscono del Ritiro Dedicato o dello scambio sul posto hanno la possibilità di ricevere questi titoli, quindi di valorizzarli sul mercato.
L’importanza delle GO è emersa anche nel corso della tavola rotonda del convegno Europe Solar + Energy Storage, tenutosi a Roma, nel corso della tavola rotonda moderata da Stefano Cavriani, fondatore di EGO, a cui hanno partecipato, oltre a RSE, i principali stakeholders internazionali nel settore delle rinnovabili. Nel corso della tavola rotonda, dal titolo particolarmente stimolante “ Italy predicts to overtake Germany in 2021 – Actions, secondary market and future evolvements” è emerso che c’è un notevole interesse per lo sviluppo di nuovi progetti di energia rinnovabile in grid parity da parte di investitori stranieri, che comunque sono in attesa di conoscere i dettagli del nuovo decreto-legge cha avrà certamente effetti importanti. E’ un fatto comunque che i passi fatti negli ultimi anni, ad esempio l’apertura del mercato del dispacciamento a “piccoli” produttori, e in prospettiva al fotovoltaico con accumulo e alle infrastrutture di ricarica dell’auto elettrica, siano una dimostrazione dell’importante svolta che avverrà a favore delle rinnovabili.
In questo contesto le GO restano importanti: oltre a essere l’unico strumento con cui certificare l’utilizzo di energia verde contribuiscono al business plan dei nuovi impianti in Market Parity, in particolare se i contratti di ritiro dell’ energia prevedono anche la qualifica al sistema I-GO e la valorizzazione dei relativi titoli.